L’acqua, la sua importanza nella nostra vita e nello sport.
Alla base della vita!
Il più importante componente inorganico degli organismi viventi, l’acqua costituisce dal 40 al 70% della massa corporea di un individuo in base all’età, al sesso ed alla composizione corporea.
È inoltre il principale mezzo per l’assunzione di nutrienti organici quali calcio, sodio, potassio, fosforo, ecc. Di particolare importanza, per questo scopo, sono le acque minerali.
L’acqua viene suddivisa in due gruppi:
- Extracellulare (30-40%): comprende il plasma ematico, la linfa ed i liquidi interstiziali. Svolge principalmente funzione di trasporto, partecipa ai processi digestivi e contribuisce alla termoregolazione.
- Intracellulare (60-70%): costituisce il solvente per molte sostanze (idrosolubili), è indispensabile all’attività degli enzimi e partecipa attivamente alle reazioni metaboliche.
Il fabbisogno giornaliero
Un uomo adulto ha bisogno di 2-5 l d’acqua al giorno. Questo fabbisogno è notevolmente influenzato da fattori quali: massa corporea, età, alimentazione, temperatura ambientale, ecc.
Assumiamo i 2/3 del fabbisogno giornaliero semplicemente bevendo, gli alimenti contengono comunque una certa percentuale d’acqua. Anche il metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi crea un apporto idrico.
Se l’acqua assunta è ben bilanciata con quella espulsa l’individuo è in “equilibrio idrico”.
Perché è così importante?
Nel corpo umano esistono numerosi meccanismi che coinvolgono l’acqua, ecco alcuni esempi:
- Un cervello ben idratato riuscirà a svolgere al meglio tutte le sue funzioni.
- La termoregolazione del nostro corpo avviene grazie all’acqua.
- La pelle è la parte del corpo con maggiori riserve idriche, mantenere le giuste riserve significa mantenere la pelle idratata, giovane ed elastica.
- Il principale costituente del plasma ematico è l’acqua.
- Nell’apparato circolatorio è fondamentale per mantenere il sangue fluido ed al giusto volume.
- Nell’intestino previene la stipsi.
La mancanza d’acqua, oltre a non permettere il regolare svolgimento dei suddetti meccanismi, crea scompensi che si manifestano sotto forma di crampi, spossatezza e mancamenti.
L’acqua e la perdita di peso
Le persone che bevono poco sono più soggette a ritenzione idrica e presentano inoltre un accumulo di tossine. Fattori questi che incidono notevolmente sulla perdita di peso e sulla tonicità dei tessuti.
Sport e idratazione
Un atleta ha un consumo idrico nettamente superiore ad un individuo medio, questo soprattutto a causa dell’abbondante sudorazione durante l’attività fisica.
Se è importante per la vita di tutti i giorni esser ben idratati, è ancora più importante esserlo durante l’attività fisica.
Un deficit di idratazione comporta infatti crampi, stanchezza, aumento eccessivo della temperatura corporea, ridotta capacità di prender decisioni repentine… tutto sintetizzato in “calo della performance”!
La reidratazione deve iniziare prima dell’inizio dell’attività fisica, senza assunzioni eccessive di liquidi, e procedere con piccole quantità durante tutta l’attività. Si continuerà dopo a bilanciare la perdita di liquidi avvenuta tramite la sudorazione.
Esistono molte bevande per il reintegro dei liquidi (anche con aggiunta di sali e/o zuccheri) ma la scelta migliore resta una buona acqua minerale naturale.
Nutriente essenziale
L’acqua dev’essere assolutamente considerata importante al pari degli altri nutrienti. In ragione delle sue funzioni di regolazione dei numerosi processi fisiologici, la sua assunzione è fondamentale per ogni aspetto della vita e del funzionamento del corpo umano.
Ecco alcuni consigli per una corretta idratazione:
- Inizia la giornata bevendo due bicchieri d’acqua
- Porta sempre con te una bottiglina
- Riduci il quantitativo di sale
- Aggiungi una porzione di verdure ad ogni pasto
- Aromatizza la tua acqua con della frutta così da rendere più piacevole berla.
Una corretta idratazione è tra le chiavi indispensabili ad una buona salute.
Bere quando si ha la sensazione di sete è già troppo tardi, la sete è spesso il primo sintomo della scarsa idratazione!
L’ipotalamo che invia il segnale di sete è una ghiandola poco affidabile. Bisogna quindi bere regolarmente durante la giornata anche quando non se ne avverte il bisogno.